Ecco una lista degli errori più frequenti che si possono commettere scattando una foto:
- Orizzonte inclinato: è ovvio che l’orizzonte non può essere inclinato ma spesso nelle fotografie appare così, quindi attenti a mettere ben dritta la fotocamera.
- Piedi tagliati: ogni tanto capita perfino ai più esperti di tagliare i piedi alle persone, cosa da evitare.
- Occhi chiusi: è il più frequente degli errori, capita di scattare la foto proprio quando il soggetto batte le palpebre, i metodi per evitarlo sono stare attenti a quando si scatta e scattare più di una foto.
- Strani copricapi: un cartello che spunta dalla testa del soggetto, un palo sulla testa... questo avviene perché la foto ha solo due dimensioni e quindi fa appiattire l a prospettiva. Di solito è sufficiente spostarsi di pochi passi lateralmente per evitar strani copricapi.
- Controluce: malgrado le macchine moderne abbiano dei sofisticati sistemi per misurare la luce spesso possono essere “ingannati”. Ad esempio con il sole alle spalle il soggetto risulterà sottoesposto (con poca luminosità). Per ovviare questo inconveniente si può usare il flash o semplicemente ruotare intorno al soggetto.
- Foto sfocata: come detto precedentemente la maggioranza delle fotocamere moderne è dotata di autofocus ma questo sistema può andare in tilt (ad es. quando si fotografa attraverso una rete o elementi ripetitivi). In questi casi, se la macchina ne è dotata, è meglio usare la messa a fuoco manuale perché una foto sfocata non può essere corretta nemmeno con il fotoritocco.
- Foto mossa: se il soggetto non è sufficientemente luminoso la macchina allunga il tempo d’esposizione. Il rimedio è quello di regolare manualmente il tempo d’esposizione.
- Foto sottoesposta: si tratta di un’immagine che appare troppo scura per il fatto che, quando si è scattata la foto, è entrata troppa poca luce. In questo caso le regolazioni sono state ingannate probabilmente da una grande superficie chiara (es. cielo). Il rimedio è una correzione con un programma di fotoritocco.
- Foto sovraesposta: questo è un caso analogo al precedente ma opposto, nella macchina è entrata troppa luce (forse l’esposimetro è stato ingannato da un oggetto scuro in primo piano). Una correzione con un programma di fotoritocco può migliorare un po’ l’immagine.
- Flare: la rifrazione è causata dai raggi di sole che entrano nell’obbiettivo con un angolazione tale da creare dei riflessi sulle lenti (strani puntini luminosi nella foto). Per rimediare basta usare un paraluce o più semplicemente una mano per estendere l’obbiettivo in modo da evitare i riflessi.
- Pali e fili: spesso un paesaggio mozzafiato può essere rovinato da fili o pali della luce. Per rimediare spesso basta cambiare un po’ l’inquadratura.
- Persone tagliate: un altro errore frequente è “tagliare” le persone che passavano via in quel momento. Questo avviene perché si è troppo concentrati sul soggetto e non si presta attenzione al resto dell’inquadratura.