giovedì 24 luglio 2008

Contest: di Generazione Internet

Vinci il premio che vuoi tu! Il contest dell'estate 2008

Prioprio così, Generazione Internet ha istituito un contest aperto a tutti, con partecipazione gratuita, ma la vera chicca è che puoi scegliere il premio che vuoi!

Io ho scelto la Console di gioco PSP come primo premio e come secondo l'Account Pro di Flickr per 2 anni.

I premi sono molto ghiotti quindi...partecipa anche tu!

Buona fortuna!
Ale

mercoledì 25 giugno 2008


Proprio così, se avete un blog, forum, sito, msn space o qualsiasi pagina personale indicizzata da google andate a questo indirizzo: http://www.guadagnorisparmiando.com/isayblog/macbook-air-contest/

E potrete vincere il fantastico MacBook Air!

Ecco il link del blog che offre questa possibilità: Risparmiare

venerdì 24 agosto 2007

Errori frequenti

Ecco una lista degli errori più frequenti che si possono commettere scattando una foto:

- Orizzonte inclinato: è ovvio che l’orizzonte non può essere inclinato ma spesso nelle fotografie appare così, quindi attenti a mettere ben dritta la fotocamera.

- Piedi tagliati: ogni tanto capita perfino ai più esperti di tagliare i piedi alle persone, cosa da evitare.

- Occhi chiusi: è il più frequente degli errori, capita di scattare la foto proprio quando il soggetto batte le palpebre, i metodi per evitarlo sono stare attenti a quando si scatta e scattare più di una foto.

- Strani copricapi: un cartello che spunta dalla testa del soggetto, un palo sulla testa... questo avviene perché la foto ha solo due dimensioni e quindi fa appiattire l a prospettiva. Di solito è sufficiente spostarsi di pochi passi lateralmente per evitar strani copricapi.

- Controluce: malgrado le macchine moderne abbiano dei sofisticati sistemi per misurare la luce spesso possono essere “ingannati”. Ad esempio con il sole alle spalle il soggetto risulterà sottoesposto (con poca luminosità). Per ovviare questo inconveniente si può usare il flash o semplicemente ruotare intorno al soggetto.

- Foto sfocata: come detto precedentemente la maggioranza delle fotocamere moderne è dotata di autofocus ma questo sistema può andare in tilt (ad es. quando si fotografa attraverso una rete o elementi ripetitivi). In questi casi, se la macchina ne è dotata, è meglio usare la messa a fuoco manuale perché una foto sfocata non può essere corretta nemmeno con il fotoritocco.

- Foto mossa: se il soggetto non è sufficientemente luminoso la macchina allunga il tempo d’esposizione. Il rimedio è quello di regolare manualmente il tempo d’esposizione.

- Foto sottoesposta: si tratta di un’immagine che appare troppo scura per il fatto che, quando si è scattata la foto, è entrata troppa poca luce. In questo caso le regolazioni sono state ingannate probabilmente da una grande superficie chiara (es. cielo). Il rimedio è una correzione con un programma di fotoritocco.

- Foto sovraesposta: questo è un caso analogo al precedente ma opposto, nella macchina è entrata troppa luce (forse l’esposimetro è stato ingannato da un oggetto scuro in primo piano). Una correzione con un programma di fotoritocco può migliorare un po’ l’immagine.

- Flare: la rifrazione è causata dai raggi di sole che entrano nell’obbiettivo con un angolazione tale da creare dei riflessi sulle lenti (strani puntini luminosi nella foto). Per rimediare basta usare un paraluce o più semplicemente una mano per estendere l’obbiettivo in modo da evitare i riflessi.

- Pali e fili: spesso un paesaggio mozzafiato può essere rovinato da fili o pali della luce. Per rimediare spesso basta cambiare un po’ l’inquadratura.

- Persone tagliate: un altro errore frequente è “tagliare” le persone che passavano via in quel momento. Questo avviene perché si è troppo concentrati sul soggetto e non si presta attenzione al resto dell’inquadratura.

martedì 21 agosto 2007

Fotografia 2 - Compatte


Le fotocamere compatte sono oggi le più usate dall’utente medio per immortalare i momenti più belli senza spendere né tempo né troppo denaro.

Esse hanno il corpomacchina e l’obbiettivo uniti senza avere quindi la possibilità di cambiare l’obbiettivo. In genere queste macchine sono dotate di un obbiettivo zoom per avere una maggior varietà di visione sulla scena da immortalare.

Le compatte sono quasi sempre autofocus (cioè con la messa a fuoco automatica) e sono meno complete delle fotocamere reflex.

Oltre al prezzo conveniente le compatte sono leggere e maneggevoli e pesano al massimo 300g il che le rende adatte ad un utente medio che vuole immortalare i momenti più belli senza troppe pretese e con comodità.

Negli ultimi tempi, in oltre, le vendite si questo tipo di macchina sono aumentate notevolmente, questo perché i prezzi sono sempre più bassi e perché l’utente ha molti vantaggi usando una fotocamere digitale al posto di una analogica.

Questi vantaggi sono: possibilità di rivedere le foto appena scattate direttamente sulla macchina; decidere sul momento quali foto tenere e quali cancellare; rivedere e salvare le foto sul proprio computer e pubblicarle sul proprio sito personale o mandarle via email ad amici e parenti oppure ancora stamparle personalmente con una buona stampante; inoltre si ha un risparmio sul rullino dato che la schedina di memoria può essere svuotata e riutilizzata una volta che le foto sono al sicuro nel pc; un altro vantaggio è quello di far stampare allo studio fotografico solo le foto che più ci piacciono.


Errore di parallasse:

Le fotocamere compatte sono dotate di un mirino di tipo galileiano che non è perfettamente nella stessa posizione dell’obbiettivo il che comporta che quello che vediamo nel mirino sarà leggermente diverso dalla foto finale.

Questo fenomeno si chiama appunto errore di parallasse ma per fortuna nelle macchine digitali è presente uno schermo LCD che ci permette di vedere quello che stiamo realmente scattando e funge anche da indicatore per i parametri della fot (tempo di esposizione, apertura diaframma, ecc...)

Fotografia 1

Benvenuti su questo mio blog, che tratterà principalmente di fotografia e tecnologia nonché news di vario genere.


Ma cominciamo subito col presentarvi una serie di post che tratteranno la fotografia.

Esistono vari generi di macchine fotografiche ma noi tratteremo quelle più usate dai fotoamatori: compatte e reflex entrambe possono essere di tipo analogico o digitale.


Le differenze tra macchine analogiche e digitali sono molte ma principalmente la differenza sta nel fatto che le fotocamere analogiche permettono di salvare le fotografie grazie alla classica pellicola fotochimica mentre le digitali lo fanno mediante un sensore elettronico e una piccola scheda di memoria che memorizza i dati.